Dai RAEE una miniera d’oro per i miei sicuri lingotti.
Cari amici questa settimana non vi parlo di economia, oro o argento, ma solo di come un’eccellenza italiana di assoluto valore, recupera oro e altri metalli preziosi dai rifiuti elettronici (RAEE).
Lo faccio con grande orgoglio perché questa è una delle più importanti realtà italiane che lavora i rifiuti RAEE nel totale rispetto dell’ambiente e delle persone. Essendo poi una delle aziende che fornisce l’oro puro e l’argento alla base dei miei lingotti, il motivo è ancora più evidente.
Sto parlando della GoldFixing di Padova.
Come indicato in alcuni vecchi articoli, l’approvvigionamento della materia prima è per me fondamentale. Nel mio caso, i metalli che vendo provengono infatti solo da fonti certe, sicure e totalmente tracciabili. Quindi dalla fusione di vecchi gioielli, dagli scarti di lavorazione e in questo caso anche dai RAEE.
Oro sporco e provenienze strane, non fanno parte del mio DNA e come tali non vengono minimamente considerate.
Questo è uno dei tanti motivi, alla base delle mie referenze, grazie ai quali sono diventato il punto di riferimento di migliaia di cittadini in tutta Italia. Da padre in figlio.
I rifiuti sono una fonte di approvvigionamento sempre più importante.
Il mondo dei RAEE si riferisce ai rifiuti di qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica, il cui possessore ha deciso di disfarsi in quanto guasta, inutilizzata o obsoleta. Dunque destinata all’abbandono.
Il principale problema derivante da questo tipo di rifiuti è la presenza di sostanze tossiche per l’ambiente e la non biodegradabilità. Ciò nonostante, questi rifiuti sono tuttavia ricchi di metalli preziosi come oro, argento, rame ecc.
Si stima infatti che il 7 per cento dell’oro mondiale si trova all’interno dei rifiuti elettronici, di cui meno di un terzo è attualmente recuperato.
Una tonnellata di minerale d’oro contiene circa 5 grammi di oro puro. Una tonnellata di telefoni cellulari scartati ne contiene 300 grammi.
L’estrazione di questi metalli è tuttavia subordinata ad una serie di procedure un po’ inquinanti per l’ambiente, dato l’uso di sostanze altamente tossiche. Il cianuro in primis. Ne consegue quindi che questi prodotti devono essere trattati correttamente.
Grazie ai continui investimenti di GoldFixing e alla sua maniacale propensione per la tutela dell’ambiente e delle persone, oggi questi RAEE possono essere trattai e lavorati ad impatto zero.
Una rivoluzione per questo settore.
L’eccellenza di un continuo investimento.
GoldFixing è in totale controtendenza rispetto chi opera nel settore del recupero dei metalli dai RAEE. Lo sostengo perché i processi di recupero dei metalli preziosi (oro, palladio, argento ecc…) dalle componenti elettroniche, è basato generalmente sull’uso di reagenti chimici. Sostanze altamente pericolose per la salute umana e per l’ambiente. Mi riferisco ad esempio al cianuro o all’ acqua regia.
GoldFixing si muove invece da sempre in maniera opposta e con spirito pionieristico. Le tecnologie in uso e le procedure per il recupero eco-sostenibile, oltre la tutela della salute umana, fanno quindi di questa realtà una delle aziende più all’avanguardia in questo momento.
…e tutto ciò arriva grazie il suo illuminato fondatore, un caro amico e collega, che crede come me nel continuo sviluppo di tutto ciò che può portare beneficio all’ambiente ed in caduta alle persone.
Quindi anche a tutti i nostri rispettivi e meravigliosi clienti.
GoldFixing è oggi una delle realtà che applica nei suoi processi produttivi le migliori e più innovative tecnologie ambientali. Tecnologie che si accompagnano anche con l’utilizzo di tutte quelle procedure, metodologie e piani di gestione, che puntano a ridurre il consumo di materie prime ed energia. Quindi a ridurre le emissioni di inquinanti nell’ambiente e a minimizzare i problemi connessi allo smaltimento dei RAEE.